Esercizi di Vicinato (settore alimentare e non alimentare)
Ufficio Suap
Descrizione Sono definiti negozi o “esercizi di vicinato” le attività commerciali in sede fissa con una superficie di vendita non superiore a 250 mq. Per superficie di vendita s’intende l’area destinata alla vendita, compresa, quella occupata da banchi, scaffalature, vetrine; non costituisce superficie di vendita quella destinata a magazzini, depositi, uffici e servizi. L’attività di vendita può riguardare i prodotti del settore non alimentare, i prodotti del settore alimentare (limitatamente all’alimentazione umana) o entrambi. Negli esercizi di vicinato i prodotti esposti per la vendita al dettaglio devono indicare in modo chiaro e ben visibile il prezzo di vendita al pubblico. All’interno di un esercizio di vicinato è possibile esercitare congiuntamente l’attività di commercio al dettaglio e quella di commercio all’ingrosso, tuttavia in tal caso occorre comunque rispettare il limite dei 250 mq perché in caso contrario si applicherà la disciplina relativa alle medie o grandi strutture di vendita.
Requisiti Per poter svolgere un’attività di commercio in sede fissa occorre essere inpossesso di requisiti soggettivi e oggettivi. I requisiti soggettivi si distinguono in morali e professionali. I requisiti soggettivi morali sono previsti dall’art. 71 del D. Lgs. 59/2010 così come modificato ed integrato dal D.Lgs. 147/2012 e dall’art. 67 D.Lgs. 159/2011 (c.d. Legge antimafia). I requisiti soggettivi professionali sono previsti dall’art. 5 del D.L. 114/98 e s.m.i. e sono richiesti esclusivamente per il settore alimentare. I requisiti oggettivi consistono nell’avere la disponibilità dei locali (proprietà, contratto di locazione, altro titolo abilitativo…) a destinazione d’uso commerciale. I locali devono rispettare le norme igienico-sanitarie, edilizie ed urbanistiche vigenti in materia.
Modalità di presentazione SCIA:
La SCIA si presenta IN VIA ORDINARIA utilizzando il portale “Impresa in un giorno” e la modulistica viene generata automaticamente.
Fra gli allegati obbligatori si ricorda la planimetria dei locali in scala 1:100 datata e firmata da tecnico abilitato, con il layout delle attrezzature (indicazione esatta degli arredi e delle attrezzature).
Allegati integrativi
(OBBLIGATORI e da inserire nella SCIA presentata tramite il portale "Impresa in un giorno" nella sezione "altri allegati"):
- VENDITA DI MERCI INGOMBRANTI:
Negli esercizi di vicinato (quindi con una superficie di vendita massima pari a 250mq) è possibile effettuare anche la vendita di merci ingombranti, ovvero merci che il venditore non è in grado di consegnare immediatamente (es. mobili, auto, legno, materiali per l’edilizia….). In tal caso è obbligatoria la sottoscrizione e la registrazione presso l’Agenzia delle Entrate di un atto d’impegno d’obbligo tra comune e operatore che va allegato alla SCIA. modello impegno
-
SUBINGRESSO PER AFFIDAMENTO DI REPARTO
la modulistica di "Impresa in un giorno" va integrata con i seguenti allegati che sono da considerare obbligatori
- Dichiarazione affidatario sul possesso dei requisiti;
- in caso di società allegare anche dichiarazione per i soci;
- planimetria stato di fatto dei locali (scala 1:100)
da inserire nella SCIA presentata tramite il portale "Impresa in un giorno" nella sezione "altri allegati".
Nei seguenti casi è necessario, in via temporanea, presentare la SCIA attraverso la PEC:suapvenariareale@pec.it con i modelli seguenti:
- VARIAZIONE del Preposto:
- scheda anagrafica
- SCIA di variazione
- allegato B (requisiti professionali preposto)
Riferimenti di Legge
- Legge Regionale 12 novembre 1999, n 28
- Decreto Legislativo n. 59 del 26 marzo 2010
- Regolamento Comunale per l'esercizio del commercio al dettaglio
- Legge n. 241 del 7 agosto 1990
- D.Lgs. 114 del 31 marzo 1998 ed s.m.i.